martedì
30
aprile
Inaugurata la Biblioteca di area Economica dell’Università di Foggia
Un ponte tra Università e territorio nel segno della cultura e dell'innovazione
FOGGIA - Mercoledì 20 settembre, alla presenza del Magnifico Rettore Prof. Lorenzo Lo Muzio e di altre autorità accademiche, religiose, militari e politiche locali, è stata finalmente inaugurata e aperta ufficialmente alla comunità accademica e al territorio la nuova biblioteca dei Dipartimenti di Area Economica dell’Università di Foggia.
La nuova biblioteca, come sottolineato dalle istituzioni presenti, si propone come una struttura moderna e inclusiva dotata di un ricco patrimonio librario. Questa struttura sarà al servizio non solo della didattica universitaria ma dell’intera comunità foggiana, costituendo un punto di aggregazione e uno spazio culturale in cui sviluppare idee innovative che possano far crescere la comunità.
La struttura si trova negli spazi regionali di via Romolo Caggese all’angolo con via Marina Mazzei, in continuità con le strutture che ospitano il Dipartimento di Economia e nelle vicinanze del nuovo Dipartimento di Economia, Management e Territorio (DEMeT). La sede si colloca nell’edificio dell’ex Palestra GIL, struttura dismessa e completamente recuperata grazie a fondi regionali. L’allestimento e l’avvio dei servizi della nuova biblioteca di Economia concludono il progetto OASI dell’Università di Foggia, finanziato dalla Regione Puglia con un importo complessivo di 1 milione e 600 mila euro nell’ambito dell’avviso pubblico "SMART-IN PUGLIA Community Library".
La biblioteca offre 112 posti lettura interni, distribuiti tra il piano terra ed il primo piano, oltre ai posti all’esterno nel giardino. I volumi, circa 13.000, sono liberamente accessibili e gli utenti hanno a disposizione postazioni digitali per la ricerca e la consultazione delle numerose banche dati del sistema, oltre alla possibilità di utilizzare dispositivi propri collegabili grazie ai tavoli attrezzati e alla rete wi-fi. La biblioteca mette anche a disposizione postazioni e attrezzature per ipovedenti e non vedenti, consentendo a chi ha disabilità visive o problemi di lettura a video di accedere alle risorse elettroniche. Un altro punto di forza è la sala riunioni digitale, predisposta sia per le attività del Sistema Bibliotecario d’Ateneo sia per iniziative rivolte alla comunità nell’ambito della Terza missione dell’Ateneo, riguardanti Information Literacy, coworking e molto altro, obiettivi del progetto OASI e della strategia regionale di Community Library.
Infine, la biblioteca, grazie ad un progetto di musealizzazione realizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, conserva al suo interno lo scavo di una tomba del VI millennio a.C., rinvenuta durante i lavori e che si inserisce nell’area tra la Villa Comunale e l’ex Ippodromo, dove sono state rilevate evidenze del periodo Neolitico.
M.T.
(testo e foto)
Progetto OASI