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Erogazioni liberali

Erogazioni liberali a favore delle Biblioteche Unifg

 

Nell’ambito delle politiche attive di fundraising perseguite dal nostro Ateneo si inseriscono anche le attività di raccolta fondi per le biblioteche finalizzate ad incentivare le erogazioni liberali, ossia le donazioni effettuate spontaneamente da una persona fisica o giuridica in favore di associazioni di volontariato, Onlus, istituti scolastici e universitari, associazioni non profit, enti di ricerca e altri soggetti attivi in ambito sociale.

Una specifica misura di erogazione liberale prevista e regolamentata dalla legge, anche a favore delle biblioteche, è il cosiddetto “Art Bonus”.

Art Bonus, cos’è:

Art Bonus è un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura.

La legge n. 106 del 29 luglio 2014 ha introdotto un regime fiscale agevolato di natura temporanea, sotto forma di credito di imposta, nella misura del 65% delle erogazioni effettuate in favore delle persone fisiche e giuridiche o enti non commerciali che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della cultura. La legge di stabilità 2016 del 28 dicembre 2015, n. 208 ha stabilizzato e reso permanente l’Art Bonus.

Art Bonus, chi sono i destinatari delle erogazioni:

Le erogazioni liberali sono rivolte a istituzioni culturali pubbliche come definite dal Codice dei Beni culturali all’art. 10, ossia musei, siti archeologici, archivi e biblioteche, teatri e fondazioni lirico-sinfoniche e o di enti di natura pubblica che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.

Le biblioteche pubbliche (di civiche lettura e statali) sono quindi soggetti che possono essere destinatari di erogazioni liberali regolate dall’Art Bonus.

Art Bonus, finalità d’intervento delle erogazioni:

Le erogazioni liberali effettuate in denaro devono essere riferiti ai seguenti interventi: manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici nonché di realizzazione di nuove strutture; sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica.

 

Esempi di sostegno a favore delle Biblioteche Unifg

Nel corso degli anni le Biblioteche dell’Università di Foggia hanno usufruito di interventi di sostegno in forma di “mecenatismo culturale”, ossia di contributi quali erogazioni liberali in denaro e donazioni di beni mobili od immobili senza che a tale impegno corrisponda l’obbligo di una prestazione corrispettiva.

Tra questi si segnala l’impegno della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia che ha sostenuto il sistema bibliotecario dell’Università di Foggia attraverso l’acquisto di testi scientifici e dispositivi didattici dell’Ateneo, banche dati di ricerca, attrezzature per lo studio e arredi. In particolare un contributo della Fondazione ha permesso l’acquisto di armadi-librerie destinati ad ospitare gli 8.000 volumi donati dagli eredi del prof. Renzo Scarabello e localizzati presso l’omonima Sala Studio del Dipartimento di Area Umanistica dell’Università di Foggia. Un altro importante contributo della Fondazione ha permesso di allestire completamente ex-novo la Sala Studio del Dipartimento di Giurisprudenza attraverso l’acquisto di nuovi arredi quali sedie e tavoli da studio completi di illuminazione, prese per la corrente e prese usb, oltre a tende rigide da sole.

Altro importante contributo è arrivato dalla Famiglia Sarni, rappresentanti di una rilevante realtà imprenditoriale locale e nazionale, che ha permesso di effettuare un importante investimento per l’acquisto di testi, riviste e banche dati per la Biblioteca di Area Economica e Giuridica.

 

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